innestàre // o annestàre
[lat. parl. *ininsitāre, comp. di insitāre, intens. di inserīre ‘piantare’, con in- rafforz. sec. XIII]
A v. tr. (io innèsto)
1 (agric.) Trasportare una parte di una pianta dotata di gemme su una pianta radicata al suolo, favorendone la saldatura e lo sviluppo, in modo da formare un solo individuo | (assol.) Sottoporre a innesto: pianta da innestare.
2 (mecc.) Stabilire l’accoppiamento fra un organo motore ed un organo destinato a essere mosso da questo | Innestare la marcia, azionare il cambio di velocità | (est.) Inserire l’una nell’altra le due parti di un congegno: innestare la presa di corrente, la spina del telefono.
3 (med.) Praticare un innesto.
4 (fig.) Inserire, introdurre: innestare nella tradizione nazionale elementi culturali stranieri.
B innestàrsi v. intr. pron.
Immettersi, inserirsi: la strada comunale si innesta nella provinciale | (fig.) Inserirsi in qlco. di preesistente: motivi moderni si innestano in una struttura narrativa di tipo tradizionale.

innèsto // o annèsto
[da innestare 1340 ca.]
s. m.
1 (agric.) Operazione dell’innestare | Soggetto dell’innesto, pianta su cui si esegue tale operazione | Innesto per approccio, per approssimazione, unione delle marze con un soggetto della stessa forza, eseguito troncandoli entrambi con un taglio netto, obliquo, facendo combaciare le due superfici di sezione e fasciando bene il punto di unione | Innesto a marza, ottenuto inserendo numerose marze nel fusto troncato di un soggetto più sviluppato, avendo cura che le cortecce combacino | Innesto a occhio, a gemma, incastrando, sotto la corteccia del soggetto, invece della marza, una sola gemma unita a un pezzo di corteccia, fatto a scudo | Innesto ad anello, togliendo al soggetto un anello di corteccia che si sostituisce con uguale anello della varietà prescelta, provvisto di gemma | (est.) Parte gemmifera da innestare: un innesto di ciliegio, di albicocco | (est.) Risultato di tale pratica agraria: un ottimo innesto; un innesto molto fruttifero. ILL. agricoltura.
2 (mecc.) Dispositivo che permette di stabilire o disinserire il collegamento fra due organi meccanici (spec. due alberi coassiali): innesto a denti, a frizione, idraulico | Attacco: obiettivo con innesto a vite, a baionetta.
3 (med.) Trasporto di un frammento o di una porzione di un tessuto o di un organo da una parte all’altra dell’organismo senza che vengano conservate connessioni vascolari immediate | (raro) Vaccinazione: innesto del vaiolo.
4 (elettr.) Presa di corrente.
5 (fig.) Inserimento, introduzione.

màrza //
[da marzo, mese in cui si fa l’innesto av. 1320]
s. f.
(bot.) Porzione di ramo o gemma che viene innestata su un’altra pianta. ILL. agricoltura.