latènte //
[vc. dotta, lat. latĕnte(m), part. pres. di latēre ‘essere nascosto’, di etim. incerta 1321]
agg.
Che esiste ma non si manifesta, che rimane nascosto: forze, energie latenti; rivolta, sommossa ancora latente; con latenti aguati / per tôrti il regno qualche inganno porta (A. POLIZIANO). CONTR. Manifesto | (med.) Carattere latente, ereditario, che ricompare in remoti discendenti | Infezione latente, le cui cause sono presenti nell’organismo senza manifestazioni evidenti di malattia | (fis.) Calore latente, quantità di calore che un sistema riceve o cede durante una transizione di fase senza variazione di temperatura del sistema: calore latente di vaporizzazione.
|| latenteménte, avv.

latènza //
[da latente av. 1455]
s. f.
1 Condizione di ciò che è latente.
2 (psicoan.) Periodo di latenza, in psicoanalisi, periodo dai quattro o cinque anni d’età ai dodici circa, durante il quale gli interessi sessuali sono sublimati.