leṣióne //
[vc. dotta, lat. laesiōne(m), da lāesus ‘leso’ 1282]
s. f.
1 Offesa, violazione, spec. di un valore morale, giuridico, sociale: una lesione alla propria autorità; lesione della libertà; la lesione di un trattato internazionale.
2 (med.) Qualsiasi alterazione anatomica o funzionale prodotta in un organo o tessuto da un agente meccanico la cui capacità di offesa è maggiore della capacità di resistenza dell’organismo: lesione nei polmoni; lesione superficiale del polmone; lesione alla base destra del polmone; lesioni interne. CFR. -leso.
3 (dir.) Lesione personale, in diritto penale, violenza fisica da cui derivi in chi la subisce una malattia nel corpo o nella mente: lesione personale dolosa, colposa | In diritto civile, grave sproporzione fra la prestazione patrimoniale di una parte e quella dell’altra.
4 (edil.) Fenditura, crepa in una struttura muraria.
5 †Danno, pregiudizio fisico | (fig.) Torto, offesa personale.
|| leṣioncìna, dim.
SFUMATURE minorazione.

minorazióne //
[vc. dotta, lat. tardo minoratiōne(m), da minorāre ‘minorare’ 1676]
s. f.
1 Riduzione, scadimento: minorazione dei pezzi, delle spese, della fama. SIN. Diminuzione.
2 Diminuzione o perdita delle facoltà fisiche o intellettuali: ha subìto una grave minorazione nell’uso della parola. SIN. Menomazione.
 SFUMATURE
minorazione – menomazione – handicap – lesione
Minorazione è la diminuzione o la perdita di facoltà fisiche o intellettuali, per esempio della deambulazione, della parola o della memoria. Menomazione ha significato analogo, ma fa riferimento in maniera più concreta all’organo o alla facoltà indebolita o perduta. Con handicap si designa in generale una condizione di svantaggio, d’inferiorità rispetto ad altri; in senso concreto e riferito a persona, rappresenta una deficienza fisica o psichica, dunque coincide in questo significato con menomazione. Lesione come termine giuridico è qualsiasi offesa o violazione a una persona o a un’istituzione, a un valore; nel significato medico ha invece relazione con i termini già considerati perchè indica qualsiasi alterazione anatomica o funzionale indotta da un agente esterno sull’organismo.