magènta //
[detto così perché venuto di moda dopo la battaglia di Magenta, con allusione al sangue che vi fu sparso 1894]
agg.; anche s. m. inv.
Detto di ciò che ha un colore cremisi molto intenso, risultante dalla combinazione dei colori violetto e rosso.

cianografìa //
[comp. di ciano- e -grafia 1921]
s. f.
Procedimento fotografico che impiega carte sensibili a base di sali di ferro. SIN. Cianotipia.

cianogràfico //
[1951]
agg. (pl. m. -ci)
Relativo alla cianografia: carta, tecnica cianografica | Copia cianografica, cianotipo | (tipogr.) Bozza cianografica, (ellitt.) cianografica, quella eseguita con la tecnica della cianografia per controllare il montaggio delle pagine prima della stampa definitiva.

cìano (1) //
[vc. dotta, lat. cȳanu(m), dal gr. kýanos ‘azzurro’ 1476]
s. m.
1 (lett.) Fiordaliso | Ciano persico, pianta erbacea delle Composite con fusto rampicante e fiori azzurri riuniti in capolini (Centaurea moschata).
2 Colore azzurro tendente al verde usato per la stampa in tricromia.

ciàno (2) //
[dal gr. kýanos (V. ciano (1)) 1980]
s. m.; anche agg.
(chim.) Radicale chimico monovalente costituito da un atomo di carbonio e da uno di azoto uniti da tre legami covalenti: gruppo ciano.

ciàno (3) //
[sec. XX]
s. f. inv.
(tipogr.) Accorc. di cianografica.