meschìno //
[arabo miskīn ‘povero’ 1294]
A agg.
1 (lett., region.) Che si trova in uno stato di infelicità | Me meschino!, povero me, me infelice | (est., lett.) Che si trova in miseria, in povertà. SIN. Misero.
2 Che è mediocre, insufficiente, scarso e sim.: lavoro, guadagno, risultato meschino; offerta meschina | (raro, lett.) Fievole, debole: ciascuno ascoltava / pianto dirotto con voce meschina (M.M. BOIARDO) | †Che è in cattive condizioni; invalido: chi morto e chi ferito e chi meschino (L. PULCI).
3 Detto di persona, che ha idee, pensieri e sentimenti gretti, angusti e limitati: in quell’occasione fu veramente meschino; non ascoltare ciò che dice quella gente meschina. SIN. Tristo | (est.) Detto di ciò che rivela povertà di spirito: animo, cuore meschino; vita, mentalità, ambizione meschina; idee, scuse, ragioni meschine; malignità, dicerie, voci meschine | Una figura meschina, una meschina figura, brutta e completamente priva di dignità.
|| meschinaménte, avv.
B s. m. (f. -a)
1 (lett. o ligure) Persona disgraziata e infelice: gli si presentò una buona occasione per aiutare quel meschino | Fare il meschino, girare in su e in giù, senza meta.
2 †Servo.
|| meschinàccio, pegg. | meschinèllo, dim. | meschinétto, dim. | meschinùcolo, dim.

meschinità //
[1550]
s. f. inv.
1 Caratteristica di ciò che è meschino: la meschinità di un regalo, di uno stipendio, di una ricompensa. SIN. Inadeguatezza, mediocrità.
2 Grettezza, povertà morale, limitatezza: meschinità di idee, di sentimenti, d’animo, di vita.
3 Atto, frase, discorso di persona meschina: non credevo potesse fare simili meschinità; non dice altro che meschinità. SIN. Meschineria.

immeschinìre //
[comp. di in- (1) e meschino 1889]
A v. tr. (io immeschinìsco, tu immeschinìsci)
Rendere meschino. SIN. Immiserire, svilire.
B v. intr. (aus. essere) e immeschinìrsi v. intr. pron.
Diventare meschino. SIN. Immiserirsi, svilirsi.