ìndole //
[vc. dotta, lat. ĭndole(m), propr. ‘accrescimento’, comp. di in- (1) e un deriv. di ălere ‘nutrire’, di orig. indeur. 1438]
s. f.
1 Temperamento di un individuo costituito dall’insieme delle inclinazioni naturali che lo caratterizzano: indole mite, violenta; comportarsi secondo la propria indole; con maravigliosa indole cominciò a promettere tanto di sé quanto non parea che fusse licito sperare da un uomo mortale (B. CASTIGLIONE) | Per indole, per natura. SIN. Carattere, inclinazione.
2 (est.) Qualità specifica, natura di qlco.: delitto di indole politica; l’indole della nostra lingua.
 SFUMATURE
indole – carattere – temperamento – personalità
Indole definisce l’insieme delle inclinazioni naturali di una persona. Carattere fa riferimento piuttosto ai suoi tratti psichici e morali specifici, in quanto ne determinano il modo di essere e di agire e che dipendono oltre che dall’indole dalle esperienze vissute. Il temperamento è dato invece dagli aspetti prevalenti del carattere. Personalità è forse il termine che riassume in maniera più completa l’insieme delle caratteristiche individuali di una persona, che risultano dall’indole e dal carattere, dalle esperienze umane e culturali, dalla collocazione sociale ecc.