nolontà //
[vc. dotta, lat. tardo noluntāte(m), da nōlle ‘non volere’, sul modello di volŭntas, genit. voluntātis ‘volontà’ 1930]
s. f. inv.
(filos.) Nel pensiero di S. Tommaso, atto di volontà in base al quale si fugge il male | In Schopenhauer (1788-1860), soppressione del desiderio che porta al rifiuto della vita.