ofelimità //
[dal gr. ophéllimos ‘vantaggioso’, da óphelos ‘utilità, vantaggio, guadagno’, della stessa fam. di ophéllein ‘gonfiare, accrescere’, di orig. indeur. 1896]
s. f. inv.
(econ.) Secondo l’economista V. Pareto (1848-1923), importanza che viene attribuita a un bene da un individuo, che non dipende necessariamente dalle qualità intrinseche del bene stesso.