La parola del giorno è: olocausto / Shoah
olocàusto //
[vc. dotta, lat. tardo holocāustu(m), dal gr. holókauston ‘cosa completamente bruciata’, comp. di hólos ‘tutto’ (V. olo-) e kaustós ‘bruciato’ (V. anche caustico) ☼ 1321]
A s. m.
1 Nelle liturgie antiche, sacrificio nel quale la vittima veniva arsa completamente.
2 (est.) Sacrificio totale, completo, anche di sé stesso: fare olocausto della propria vita; offrirsi in olocausto.
3 (est.) Uccisione di massa, genocidio di intere popolazioni o gruppi religiosi | L’Olocausto, (per anton.) il genocidio degli Ebrei nei campi di sterminio nazisti, durante la seconda Guerra mondiale; SIN. Shoah.
B agg.
● (lett.) Offerto in sacrificio.
Shoàh o Shoa /ebr. ʃoˈa/
[vc. ebr. propr. ‘catastrofe’ ☼ 1985]
s. f. inv. (pl. ebr. inv.)
● Lo sterminio degli Ebrei a opera dei nazisti durante la seconda Guerra mondiale. SIN. Olocausto nel sign. 3.