La parola del giorno è: oppugnare / confutare
♣oppugnàre //
[vc. dotta, lat. oppugnāre, comp. di ŏb- ‘contro’ e pugnāre ‘pugnare, combattere’ ☼ sec. XIV]
v. tr. (coniug. come segnare)
1 †Assaltare, attaccare | Assediare.
2 (fig., lett.) Confutare o contrastare con argomenti, motivi, prove e sim.: oppugnare la dottrina degli avversari; quelli che lo oppugnavano non avendo via ordinaria a reprimerlo, pensarono alle vie straordinarie (N. MACHIAVELLI).
confutàre //
[vc. dotta, lat. confutāre ‘abbattere, reprimere’, poi ‘confutare’, da avvicinare a refutāre ‘respingere’ ☼ 1320]
v. tr. (io cònfuto o confùto)
1 Controbattere un’argomentazione dimostrandone l’erroneità o l’infondatezza: confutare un’opinione, una dottrina, una tesi. SIN. Contraddire, oppugnare.
2 (dir.) Ribattere in giudizio gli argomenti sostenuti dalla controparte: confutare l’eccezione sollevata.