paladìno (1) //
[lat. palatīnu(m) ‘imperiale’. V. palatino (1) 1213]
A s. m.
1 Cavaliere che faceva parte del gruppo di dodici nobili scelti da Carlo Magno come propria guardia del corpo.
2 (f. -a) (fig.) Difensore, sostenitore: un paladino della fede, della libertà | Farsi paladino, ergersi a difensore.
B agg.
†Generoso, intrepido: cuore paladino.

palatìno (1) //
[vc. dotta, lat. palatīnu(m), da palātium ‘palazzo imperiale’ av. 1482]
agg.
Del palazzo o corte reale: biblioteca palatina; chiese palatine | Cappelle palatine, a Roma, nel palazzo del Quirinale | Guardia palatina, guardia d’onore del Papa, ora soppressa | Conte palatino, elettore palatino, titolo degli alti dignitari franchi, poi passato ai prìncipi del Sacro Romano Impero | (est.) Appellativo di luoghi o istituzioni che godevano del patrocinio del sovrano: biblioteca palatina.

paladìno (2)
[da pala (1) (di cui si servono per raccogliere la spazzatura), con accostamento scherzoso a paladino (1) av. 1449]
s. m. (f. -a)
(tosc., scherz.) Spazzino.

palatìno (2) //
[vc. dotta, lat. Palatīnu(m) da Palātium ‘colle Palatino’, a Roma, da *pala ‘rotondità’. V. pala (3) 1554]
agg.
Del Palatino, colle di Roma: edifici palatini.

palatìno (3) //
[da palato (2) av. 1694]
agg.
(anat.) Del palato.