parìglia //
[fr. pareille, dal lat. parl. *parĭcula(m), dim. di pār, genit. păris ‘pari (1)’. Cfr. parecchio 1535]
s. f.
1 Coppia o paio di oggetti uguali: una pariglia di porcellana, di pistole antiche | Coppia di carte da gioco uguali o combinazione di due dadi che, lanciati, danno lo stesso numero.
2 Coppia di cavalli da tiro uguali per statura e mantello.
3 Uguale trattamento, nella loc. rendere la pariglia, ricambiare allo stesso modo un torto, un’offesa e sim.

apparigliàre //
[comp. di a- (2) e pariglia av. 1850]
v. tr. (io apparìglio)
1 Accoppiare nel tiro animali, spec. cavalli.
2 Nel gioco della scopa, fare la presa in modo da ricostituire il numero pari delle carte di uguale valore, spec. del sette. CONTR. Sparigliare.

sparigliàre //
[da pariglia, con s- 1805]
v. tr. (io sparìglio)
1 Disfare una pariglia, una coppia.
2 Nel gioco della scopa e dello scopone, far sì che rimanga scompagnata una carta: sparigliare i sette | Sparigliare le carte, il gioco, la situazione, (fig.) creare confusione, introdurre un elemento nuovo che tende a modificare una situazione altrimenti stabile.