parossìṣmo // o parocìṣmo, parosìṣmo
[vc. dotta, gr. paroxysmós, da paroxýnein ‘eccitare’, comp. di para- ‘para-’ e oxýs ‘acuto’ (V. ossalico) 1354]
s. m.
1 (med.) Fase di massima intensità di tutti i sintomi durante una malattia o uno stato morboso.
2 (geol.) Fase di più violenta attività di una eruzione, generalmente esplosiva, con lancio di materiale piroclastico roccioso o lavico | Parossismo tettonico, fase di più intensa e violenta deformazione nel formarsi di una catena montuosa.
3 (fig.) Massima intensità: il parossismo dell’odio, dell’amore | Intensissima e violenta esasperazione: odiare, desiderare fino al parossismo.