La parola del giorno è: partigiano / partigiana
♦partigiàno //
[da parte, sul modello di artigiano, cortigiano ☼ 1312]
A agg.
1 Di parte: spirito partigiano | Che è pronto a favorire una parte, che manca di obiettività e imparzialità: legge partigiana; giudice, giudizio partigiano. SIN. Fazioso. CONTR. Imparziale.
2 Dei partigiani: lotte partigiane; guerra, azione partigiana.
|| partigianaménte, avv.
B s. m. (f. -a)
1 Fautore, seguace o difensore di una parte, di un partito: i partigiani del riformismo; farsi partigiano dei poveri.
2 Appartenente a formazione armata irregolare che svolge azioni di guerriglia nel territorio nazionale invaso dal nemico | Durante la seconda Guerra mondiale, chi appartenne ai movimenti di resistenza contro le forze nazifasciste: organizzazione clandestina dei partigiani; la gente … vide passare i partigiani delle Langhe (B. FENOGLIO).
|| partigianèllo, dim. | partigianétto, dim.
partigiàna //
[da partigiano nel sign. di ‘appartenente ad una fazione armata’, con passaggio semantico analogo a quello che troviamo in carabina ☼ 1451]
s. f.
● Antica arma da punta e da taglio in asta di media lunghezza, costituita da una grossa lama triangolare gener. munita, alla base, di una mezzaluna tagliente.