La parola del giorno è: pergola / pergolato / pergamo
pergolàto //
[da pergola (1) ☼ 1353]
s. m.
1 Pergola grande o serie di pergole: il pergolato del giardino; prendere il fresco sotto il pergolato.
2 Sistema di allevamento della vite i cui tralci vengono collocati su sostegni e intelaiature, a copertura di superfici più o meno estese: pergolato domestico, industriale. → ILL. agricoltura.
pèrgamo //
[sovrapposizione del lat. pĕrgula ‘loggetta’ (V. pergola (1)) a Pĕrgamum, n. della rocca di Troia ☼ sec. XIII]
s. m.
1 Nelle chiese cattoliche, costruzione di legno o pietra costituita da un palco sostenuto da colonne, spesso scolpita o ricca di ornamenti, destinata alla predicazione. SIN. Pulpito.
2 (est., lett.) Palco, tribuna.
|| pergamétto, dim.
pèrgola (1) //
[vc. dotta, lat. pĕrgula(m) ‘loggetta, ballatoio’, di orig. preindeur. ☼ 1340 ca.]
s. f.
1 Struttura di sostegno costituita da intelaiature o graticciati a forma di tetti o volte per allevare piante arboree o erbacee rampicanti: una pergola di vite, di rosa, di glicine.
2 Nelle basiliche cristiane, colonnato posto su un parapetto.
pèrgola (2) //
[da avvicinare al fr. pairle, di etim. incerta ☼ 1895]
s. f.
● (arald.) Pezza risultante dalla combinazione di un palo abbassato e di uno scaglione rovesciato riunentisi al centro dello scudo, in forma di Y.