permeàre //
[vc. dotta, lat. permeāre ‘attraversare, passare’, comp. di pĕr ‘attraverso’ e meāre ‘passare’. V. meare 1499]
A v. tr. (io pèrmeo)
1 Passare attraverso un corpo, diffondendosi profondamente in esso, riferito a liquidi, gas e sim.: l’acqua ha permeato il terreno; il gas permea l’aria.
2 (fig.) Penetrare profondamente, influenzando qlcu. o qlco.: la cultura greca ha permeato quella latina; le sue parole sono permeate di orgoglio (o dall’orgoglio).
B permeàrsi v. intr. pron.
Impregnarsi, intridersi: l’aria si è permeata di cattivi odori.

meàre
[vc. dotta, lat. meāre, da avvicinare a migrāre ‘emigrare’ 1321]
v. intr.
(lett.) Passare attraverso, trapelare: raggio di sol che puro mei / per fratta nube (DANTE Par. XXIII, 79-80).