pèsca (1) / ˈpɛska/ o (lett., centr., sett.) pèrsica
[lat. pĕrsica, nt. pl. di pĕrsicum ‘pesca’, propr. ‘(frutto) della Persia’, da Pĕrsia ‘Persia’ 1282]
A s. f.
1 Frutto del pesco | pesca cotogna, percoca, percoco | pesca noce, V. nocepesca | pesca Melba, pesca sciroppata servita su un gelato alla vaniglia, con guarnizione di salsa di lamponi, panna montata e pezzetti di mandorle (dal n. della soprano australiana N. Melba (1861-1931) cui il grande cuoco A. Escoffier (1847-1935) la dedicò) | pesca tabacchiera, varietà a forma schiacciata, profumo intenso, polpa bianca, succosa e dolce, coltivata in aree limitate della Sicilia e della Romagna.
2 (tosc.) Lividura di percosse | Percossa che lascia il segno.
3 (fig., fam.) Occhiaia, borsa sotto gli occhi: la ragazza così gracile, così pallidina, con quelle pesche sotto gli occhi (G. Verga).
B in funzione di agg. inv.
(posposto a un sost.) Che ha il colore del frutto omonimo | rosa pesca, rosa lievemente aranciato.
|| peschétta, dim. | peschìna, dim.


pésca (2) / ˈpeska/
[da pescare 1534]
s. f.
1 Attività del pescare: andare a pesca; pesca d’altura, professionale, di frodo, abusiva | pesca al lancio, effettuata spec. con esche artificiali e con canne speciali munite di mulinello. SIN. spinning | pesca a mosca, effettuata con esche artificiali e coda di topo | pesca subacquea, effettuata nuotando sotto la superficie con particolari tecniche e attrezzature | pesca a strascico, effettuata radendo il fondo con reti a strascico | pesca sportiva, attività agonistica regolamentata da una apposita federazione; (est.) quella svolta a pagamento in specchi d’acqua appositamente riforniti di pesci. ILL. pesca.
2 (est.) L’insieme dei pesci e sim. presi in un’unica spedizione o uscita: pesca abbondante, ricca, scarsa, povera, magra; vendere la pesca della giornata.
3 (raro, est.) Ricerca.
4 (fig.) Specie di lotteria con biglietti contrassegnati da un numero cui corrisponde un premio: pesca di beneficenza.