La parola del giorno è: pick-up
pick-up / piˈkap, ingl. ˈpɪkˌʌp/
[vc. ingl., propr. ‘raccoglitore (di vibrazioni)’. Propr. pick up significa ‘piglia su’, comp. di to pick ‘prendere’ (stessa etim. di picca (1)) e up ‘su’, di orig. indeur. ☼ 1931]
s. m. inv. (pl. ingl. pick-ups)
1 Dispositivo, costituito da una puntina e da un trasduttore, usato come rivelatore del suono inciso su un disco fonografico.
2 (tecnol.) Trasduttore destinato a convertire segnali meccanici, sonori, luminosi e sim. in segnali elettrici: il pick-up della chitarra elettrica.
3 (agric.) Organo raccoglitore di una macchina di raccolta.
4 (autom.) Furgone, spesso fuoristrada, con cabina da tre o sei persone, cassone aperto con sponde laterali fisse e quella posteriore ribaltabile.