pontificàre //
[dal lat. pŏntifex, genit. pontĭficis ‘pontefice’ av. 1793]
v. intr. (io pontìfico, tu pontìfichi; aus. avere)
1 Celebrare il pontificale.
2 (fig.) Assumere, spec. nel parlare, modi e toni solenni e autoritari: quando comincia a pontificare, non lo sopporto più.
|| pontificazióne, s. f.

pontificàle // o ponteficàle
[vc. dotta, lat. pontificāle(m), da pŏntifex, genit. pontĭficis ‘pontefice’ 1282]
A agg.
1 Nell’antica Roma, relativo a un pontefice o al pontefice massimo | Pomerio pontificale, parte del pomerio dove i pontefici traevano gli auspici.
2 Nel mondo cattolico, relativo al Papa o, un tempo, ai vescovi: paramenti pontificali.
3 (scherz.) Volutamente maestoso e solenne, pieno di sussiego: assumere un’aria pontificale; si rivolse a noi con fare pontificale.
|| pontificalménte, avv. (scherz.) In modo sussiegoso.
B s. m.
1 Cerimonia liturgica celebrata da un vescovo o da un prelato con abiti pontificali.
2 Libro del rituale proprio del vescovo.