prevaricàre // o prevalicàre
[vc. dotta, lat. tardo praevaricāre, per il classico praevaricāri, propr. ‘oltrepassare allargando le gambe’, comp. di prae- ‘pre-’ e varicāre ‘allargare le gambe’ (V. valicare (1)) sec. XIII]
A v. intr. (io prevàrico, tu prevàrichi; aus. avere)
1 (lett.) Agire contrariamente all’onestà, all’onore, eccedere i limiti del lecito. SIN. Trasgredire | (lett.) Peccare.
2 Abusare del potere e sim., per trarne vantaggi personali: prevaricare su chi è più debole.
3 (raro, lett.) Deviare, discostarsi.
B v. tr.
†Trasgredire.

prevaricazióne //
[vc. dotta, lat. praevaricatiōne(m), da praevaricātus, part. pass. di praevaricāri ‘prevaricare’ av. 1290]
s. f.
1 Il prevaricare | Abuso, sopruso.
2 (dir.) Figura di reato avente per contenuto il comportamento infedele dei consulenti tecnici e dei patrocinatori, nonché il millantato credito di questi ultimi.
3 †Disobbedienza della volontà di Dio: la prevaricazione del primo uomo (DANTE).
 SFUMATURE
prevaricazione – prepotenza
In senso proprio, prevaricazione è un abuso di potere attuato per trarne un vantaggio personale; correntemente il termine è tuttavia utilizzato come sinonimo di prepotenza, che è un’imposizione attuata con forza e arroganza nel totale disinteresse verso la volontà e i bisogni altrui.
SFUMATURE angheria, ►arbitrio, ►imposizione.