propàggine // o propàgine, (poet.) propàgo nei sign. fig.
[lat. propāgine(m), da propāges, comp. di prō ‘davanti’ (V. pro- (1)) e un deriv. di păngere ‘piantare’ (V. pagina) av. 1320]
s. f.
1 (agric.) Ramo piegato e in parte sotterrato perché metta radici e, staccato dalla pianta madre, costituisca una nuova pianta | Propaggine a capogatto, ottenuta sotterrando l’estremità del ramo piegato ad arco | Propaggine totale, ottenuta interrando tutta la pianta e facendone uscire fuori terra i rami in punti prestabiliti. ILL. agricoltura.
2 (lett., fig.) Prole, rampollo | †Stirpe, lignaggio, discendenza: o divina propago, invitta e franca / destinata a gran fatti (A. POLIZIANO).
3 (fig.) Diramazione: le propaggini degli Appennini.