radioesteṣìa // o radiesteṣìa
[comp. di radio- (1) e un deriv. del gr. áisthēsis ‘sensazione’ (V. estetica) 1935]
s. f.
Facoltà di captare anche a distanza radiazioni di oggetti o esseri viventi, che si manifesta con oscillazioni di un pendolino sostenuto dal ricercatore.