reperìre //
[vc. dotta, lat. reperīre, comp. di re- e părere ‘condurre a termine, partorire’ 1321]
v. tr. (pres. io reperìsco, tu reperìsci; part. pass. reperìto, lett. repèrto)
Trovare, ritrovare: reperire materiali, manodopera | (lett.) Riscontrare: Fede e innocenza son reperte / solo ne’ parvoletti (DANTE Par. XXVII, 127) | (burocr.) Reperire un indizio, scoprire un indizio | Reperire fondi, mettere assieme fondi.

repertòrio // o ripertòrio
[vc. dotta, lat. tardo repertōriu(m), da repĕrtus, part. pass. di reperīre 1395]
s. m. (pl. -i o raro -ii)
1 Insieme dei lavori teatrali di cui una compagnia dispone per le rappresentazioni | Complesso delle opere o dei brani che un attore, un cantante, un’orchestra e sim. sono in grado di eseguire | L’insieme delle opere di un autore: i cultori del repertorio verdiano, shakespeariano.
2 Registro, indice che contiene ordinatamente una rassegna particolare di dati: repertorio bibliografico; si ritirano in studio a scartabellare gl’indici e i repertori (G. GALILEI) | Raccolta ordinata e facile da consultare: quel fascicolo è un utile repertorio per gli automobilisti | (est.) Raccolta: questo libro è un repertorio di luoghi comuni | (est.) Insieme di abilità o di risorse a disposizione di qlcu. (anche scherz.): l’attaccante ha sfoderato tutto il suo repertorio di colpi; ha attinto al suo repertorio di lazzi e battute.
3 (cinema, tv) Immagini di repertorio, sequenze d’archivio inserite come commento, per ricordare un personaggio o un avvenimento e sim.