reputàre // o (lett.) riputàre
[vc. dotta, lat. reputāre ‘calcolare, computare, riflettere’, comp. di re- e putāre ‘ritenere’ av. 1243]
A v. tr. (io rèputo, repùto)
Considerare, stimare, credere: reputare necessario, utile qlco.; reputare qlcu. intelligente, onesto; non reputo di dovergli rispondere; reputo che gli omini siano animali atti ad errare (L.B. ALBERTI) | †Reputare a, attribuire a | †Reputarsi qlco. a onore, attribuirsi, ascriversi qlco. come onore. SIN. Giudicare, ritenere.
B reputàrsi v. rifl.
Stimarsi, credersi: reputarsi intelligente. SIN. Considerarsi, ritenersi.

reputazióne // o (lett.) riputazióne
[av. 1342]
s. f.
Opinione nei riguardi di qlcu.: buona, cattiva reputazione | (assol.) Considerazione, stima: tiene molto alla sua reputazione; tanto di reputazione perdé con quella sua infelice vittoria, che fu … dannato (D. BARTOLI) | Rovinarsi, guastarsi la reputazione, perdere la stima in cui si era tenuti | †Approvazione.
|| reputazioncèlla, dim.
 SFUMATURE
reputazione – giudizio – fama – nomea
L’opinione generale, positiva o negativa, di cui gode una persona o un ente, un’istituzione, si dice reputazione. La reputazione si forma sulla base dei pareri che concorrono alla sua formazione e che costituiscono nel loro insieme il giudizio. Fama è una voce, una notizia che ha una diffusione vasta e rapida; ma più comunemente è la notorietà, la rinomanza, la stima pubblica, quasi sempre positiva, di cui una persona gode. Ha lo stesso significato nomea, ma fa soprattutto riferimento a una notorietà negativa.
SFUMATURE stima.

stìma // o estìma
[da stimare av. 1294]
s. f.
1 Valutazione del valore economico di un bene o un servizio: fare la stima di una casa, di un oggetto di antiquariato | Prezzo assegnato in base a tale valutazione: stima alta, bassa | Il bene stimato | (gramm.) Complemento di stima e di prezzo, indica rispettivamente la valutazione di qlcu. o qlco. (anche fig.) e il prezzo di qlco.; è introdotto dalle prep. a, da, per, di, in, circa, oltre, e sim. o, con valore approssimativo, su e dalle loc. prep. più di, meno di, intorno a, e sim., ma frequentemente si trova senza preposizione (per es.: un oggetto di gran valore; sul lavoro è tenuto in grande considerazione; costa cento euro, sui cento euro, circa cento euro, intorno ai cento euro; me l’ha venduto per cinquanta euro; l’appartamento è valutato 400 000 euro) | (raro) Stime vive, bestiame del podere. SIN. Scorte vive | Stime morte, letame, paglia, foraggi, macchine, attrezzi, ecc. SIN. Scorte morte | (raro) Fare stima di, fare conto di | †Senza stima, in modo incalcolabile.
2 Determinazione di valori incogniti, non certi ma determinati, con valutazioni soggettive: il reddito d’impresa è un valore di stima.
3 (mar.) Calcolo per determinare la posizione della nave in base alle rotte seguite e alle velocità tenute.
4 Opinione buona, favorevole, delle qualità, dei meriti, dell’operato e sim. altrui: avere stima di qlcu.; avere poca, molta, nessuna stima di qlcu.; godere la stima di tutti; essere degno di stima; avere qlcu. in grande stima; crescere nella stima di qlcu.; ricevere una manifestazione di stima | Successo di stima, quello di un’opera, spec. teatrale, dovuto più al buon nome dell’autore che non al merito intrinseco dell’opera stessa. SIN. Considerazione, credito. CONTR. Disistima.
 SFUMATURE
stima – considerazione – credito
Stima è l’opinione buona, favorevole che circonda una persona per le qualità, i meriti, i modi del suo operare. Stesso significato ha considerazione, che accentua tuttavia l’aspetto del giudizio positivo che è alla base della stima. In credito la buona opinione si esprime soprattutto come credibilità, affidabilità.
SFUMATURE reputazione.