retòrica // o (raro) rettòrica
[vc. dotta, lat. rhetŏrica(m) (ărtem, nom. ărs), dal gr. rētorikḗ (téchnē) ‘arte retorica’, f. sost. di rētorikós ‘retorico’ 1261 ca.]
s. f.
1 Arte e tecnica del parlare e dello scrivere con efficacia persuasiva, secondo sistemi di regole espressive varie a seconda delle epoche e delle culture.
2 (est., spreg.) Modo di scrivere o di parlare pieno di effetti esteriori o di ampollosità, ma privo di autentico impegno intellettuale e di contenuti: un resoconto giornalistico pieno di retorica. SIN. Gonfiezza, prolissità, ridondanza.
3 (est., spreg.) Insistenza formale e superficiale in gesti, forme di vita, esaltazione di valori: la retorica dei buoni sentimenti.
4 Nell’antico ordinamento scolastico italiano, denominazione di un corso di insegnamento secondario, corrispondente grosso modo all’attuale livello liceale inferiore.
|| retoricùzza, pegg.