La parola del giorno è: ributtare / ributtante
ributtàre //
[comp. di ri- e buttare ☼ 1342]
A v. tr.
1 Buttare, gettare di nuovo o indietro: ributtare la matita in terra; ributtare il sasso contro il muro; ributtare la palla al di là della rete.
2 Buttare fuori: il canale ributta le scorie | Vomitare: ha ributtato la cena.
3 Respingere con forza (anche fig.): ributtare i nemici; ributtare l’assalto; ributto le vostre insinuazioni.
B v. intr. (aus. avere)
1 Suscitare ribrezzo, schifo, repulsione: la sua sfacciataggine mi ributta. SIN. Ripugnare.
2 Tornare a germogliare, a mettere foglie.
C ributtàrsi v. rifl.
● Buttarsi di nuovo (anche fig.): si è ributtato a letto per la stanchezza; ributtarsi nel lavoro | Ributtarsi giù, (fig.) perdersi d’animo.
ributtànte //
part. pres. di ributtare; anche agg.
● Che provoca schifo, nausea, orrore: un volto ributtante; una cattiveria ributtante. SIN. Ripugnante.
|| ributtanteménte, avv.