rimestàre //
[comp. di ri- e mestare av. 1340]
A v. tr. (io rimésto)
1 Rimescolare: rimestare la salsa | Maneggiare, smuovere rovistando: sentì che suo padre rimestava qualcosa nella capanna (C. ALVARO).
2 (fig.) Ridiscutere, riproporre in modo insistente: rimestare questioni vecchie; Né c’era cosa da cui s’astenesse più volentieri che da rimestar quella storia (A. MANZONI).
B v. intr. (aus. avere)
1 Frugare, rovistare: rimestare in un cassetto; Lo trovai al garage, che rimestava nel cofano (A. MORAVIA).
2 (fig.) Occuparsi in modo eccessivo e inopportuno: rimestare nelle faccende altrui.
SFUMATURE mischiare.

mischiàre // o meschiàre, mestiàre, (tosc.) mistiàre
[stessa etim. di mescolare 1268]
A v. tr. (io mìschio)
Mescolare (anche fig.).
B mischiàrsi v. rifl. e rifl. recipr.
Mescolarsi: perché si mischia il crespo giallo e ‘l verde (DANTE) | Confondersi: mischiarsi alla folla | (fig.) Intromettersi, impicciarsi: Di che si mischiava costui … ? (R. BACCHELLI) | †Scontrarsi, azzuffarsi.
 SFUMATURE
mischiare – miscelare – rimestare
Il mettere insieme sostanze od oggetti diversi si dice mischiare. Se il risultato finale risulta omogeneo e non consente di distinguere le singole componenti originarie abbiamo miscelare. Se si intende invece porre l’accento sull’azione del mischiare, ossia sul movimento fisico che favorisce l’unione dei vari componenti si usa il verbo rimestare.
SFUMATURE mescolare.

mescolàre //
[lat. parl. *misculāre, iter. di miscēre. V. mescere 1268]
A v. tr. (io méscolo (o -è-))
1 Mettere insieme sostanze diverse, o diverse quantità di una stessa sostanza, in modo da formare una sola massa (+ a, + con): mescolare vari ingredienti; mescolare l’acqua col vino; mescolare lo zucchero con il cacao; m il lievito al composto; mescolare due mucchi di farina | Mescolare i colori, impastarli insieme, amalgamarli. SIN. Unire.
2 (est.) Rimestare, agitare: mescolare il condimento, l’insalata, un impasto.
3 (est.) Confondere, mettere insieme cose o persone diverse: mescolare varie lingue, vari stili; mescolare prosa e poesia; mescolare nobili e plebei, vecchi e ragazzi | Mescolare le razze, in zootecnia, accoppiare razze diverse | Mescolare Ebrei e Samaritani, (scherz.) voler unire cose diversissime tra loro | Mettere in disordine, alla rinfusa: mescolare fogli, schede; il vento ha mescolato i fogli d’appunti sul tavolo | Mescolare le carte, scozzare; (fig.) confondere volutamente le cose.
B mescolàrsi v. intr. pron., rifl. e rifl. recipr.
1 Unirsi in una sola massa o miscela, in un solo insieme (anche fig.) (+ a, + con, + in): i vari suoni si mescolavano (G. D’ANNUNZIO); l’acqua non si mescola con l’olio; i diversi sentimenti si mescolavano in un groviglio inestricabile; influssi orientali si mescolano a quelli del mondo classico.
2 Finire insieme senza ordine né distinzione: i fogli si sono mescolati a causa di un colpo di vento | Confondersi con altri, unirsi ad altri (anche spreg.) (+ tra, + con): si mescolò tra la folla per non essere notato; non mescolarti con quei delinquenti.
3 (fig.) Impicciarsi, immischiarsi (+ in): mescolarsi nelle faccende altrui.
4 Attaccare battaglia col nemico.
 SFUMATURE
mescolare – amalgamare – confondere
Mescolare è mettere insieme sostanze diverse, o anche oggetti o persone, in modo da formare un tutto omogeneo nel quale le diverse componenti non siano più riconoscibili. Amalgamare ha lo stesso significato, ma sottolinea maggiormente la fusione completa dei componenti, che nell’insieme creano qualcosa che prima non esisteva; infatti per lo più si usa in riferimento a materiali pastosi, a colori, a composti alimentari. Anche confondere significa mescolare, unire più cose in un tutto, ma richiama fortemente un’idea di disordine.
SFUMATURE mischiare, ►unire.