sabìr //
[dallo sp. saber ‘sapere’ 1932]
s. m. inv.
(ling.) Antica lingua franca, basata su un lessico misto (italiano e spagnolo, con alcune voci arabe) e su una grammatica semplificata, parlata fino all’Ottocento nel bacino del Mediterraneo | (est.) Ogni lingua con caratteritiche analoghe, formatasi per consentire la comunicazione pratica fra gruppi linguistici diversi che abbiano frequenti contatti, spec. negli scambi commerciali.