scàcco // o (lett.) iscàcco
[dal provenz. escac, risalente, attraverso lo sp. e l’arabo, al persiano šāh ‘re’. V. scià 1287]
s. m. (pl. -chi; la forma letteraria iscacco è oggi usata solo se preceduta da in)
1 (al pl.) Antichissimo gioco d’origine indiana, con trentadue pezzi che si muovono nelle sessantaquattro caselle della scacchiera: giocare agli scacchi.
2 (disus.) Ciascuno dei pezzi del gioco degli scacchi. SIN. Pezzo.
3 Mossa della partita che minaccia un pezzo importante dell’avversario: scacco alla regina | Dare scacco matto al re, mettere il re avversario nell’impossibilità di difendersi; V. anche scaccomatto.
4 (fig.) Insuccesso, sconfitta: ricevere, subire, uno scacco | Tenere qlcu. in scacco, metterlo nell’impossibilità di agire, costringerlo in uno stato di inferiorità.
5 (disus.) Ciascuno dei riquadri della scacchiera. SIN. Casa.
6 (est.) Piccolo riquadro, quadretto: stoffa a scacchi; lavorato, disegnato, a scacchi | Vedere il sole a scacchi, (scherz.) vederlo attraverso le inferriate, cioè essere in prigione.
|| scacchétto, dim.

scacchièra //
[da scacco, sul modello dell’ant. fr. eschaquier av. 1388]
s. f.
1 Tavola quadrata divisa in sessantaquattro riquadri, alternati a due colori, per giocare a scacchi o a dama | (fig.) Sciopero a scacchiera, a reparti alternati.
2 Rete da pesca simile alla bilancia.

scacchière // o scacchièro nel sign. 1
[da scacco: nel sign. 1 e 2 sul modello dell’ant. fr. eschaquier ‘scacchiere’, nel sign. 3 sul modello dell’ingl. exchequer, ant. ‘tavola a caselle per fare i conti’ e oggi ‘erario’, anch’esso a sua volta dall’ant. fr. eschaquier sec. XIII]
s. m.
1 †Scacchiera | (est., mar., milit.) A scacchiere, detto di unità alternate nella loro disposizione come i riquadri della scacchiera: formazione a scacchiere; avanzare a scacchiere.
2 (milit.) Parte di un teatro di operazioni con propria individualità geografica e strategica che consente una condotta unitaria di operazioni belliche: scacchiere del Mediterraneo; scacchiere atlantico.
3 Nella loc. Cancelliere dello scacchiere, ministro delle Finanze e del Tesoro inglese.