sciaguràto // o sciauràto
[lat. exaugurātu(m) ‘profanato, sconsacrato’, comp. di ĕx- (s-) e di augurātus, part. pass. di augurāre ‘consacrare con gli auguri’ av. 1300]
A agg.
1 Colpito, perseguitato, dalla sciagura: casa, famiglia, sciagurata.
2 Che arreca sciagura: evento sciagurato; è stato un periodo sciagurato | (est.) Malaugurato, dissennato: di chi è la sciagurata idea?
3 Iniquo, malvagio, scellerato: padre sciagurato; madre sciagurata.
|| sciagurataménte, avv.
1 Disgraziatamente, purtroppo.
2 In maniera empia, malvagia: si comportò sciaguratamente.
B s. m. (f. -a)
1 Persona colpita dalla sciagura: aiutiamo quei poveri sciagurati. SIN. Disgraziato, sventurato.
2 Persona che arreca sciagura: è l’ultimo delitto di quello sciagurato. SIN. Scellerato | (fam.) Irresponsabile: quello sciagurato ha combinato un guaio.
|| sciaguratàccio, pegg. | sciaguratèllo, dim. | sciaguratìno, dim. | sciaguratonàccio, pegg. | sciaguratóne, accr.