serbàre // o servàre nei sign. A 1 e 2
[lat. servāre ‘conservare, sorvegliare’, prob. da sĕrvus ‘servo, guardiano’. V. servo 1268]
A v. tr. (io sèrbo)
1 Mettere da parte qlco. in luogo sicuro per servirsene a suo tempo, al momento opportuno: serbare del pane; serbare una lettera; serbare denaro per la vecchiaia.
2 Conservare, mantenere, custodire: serbare intatto il decoro; serbare un segreto, una promessa | (lett.) Anche nella forma pron. (con valore intens.): né sanno serbarsi dentro al petto secreto alcuno (L.B. ALBERTI) | Nutrire in sé: serbare odio, rancore, verso qlcu.
3 †Differire, indugiare | (lett.) †Serbare fuori, eccettuare.
B serbàrsi v. rifl.
Conservarsi, mantenersi, riservarsi: serbarsi puro, onesto; serbarsi per grandi prove.

sèrvo //
[lat. sĕrvum ‘schiavo’, in orig. ‘guardiano’, dalla radice indeur. *swer- ‘osservare’ sec. XIII]
A s. m.
1 (f. -a) Chi è in stato di servitù (lett., anche fig.): i servi dello straniero; esso diventa de’ suoi tesori vilissimo servo (G. BOCCACCIO) | Servi della gleba, nel diritto feudale, i contadini, privi di diritti politici e civili, legati di padre in figlio a un terreno che non potevano abbandonare.
2 (f. -a) Chi presta la propria opera come domestico (termine oggi disusato, o usato in senso spreg., e sostituito da domestico o cameriere): Presto, scaricate! – ordinò ai servi e ai carrettieri (L. PIRANDELLO) (V. nota d’uso STEREOTIPO) | (raro) Servo suo, servo vostro, servo umilissimo e sim., formule di cortesia | Servo di scena, facchino di teatro a cui è affidato il lavoro di trasporto dell’arredamento di scena dal magazzino al palcoscenico.
3 (f. -a) (est.) Chi si dedica con devozione e fedeltà a servire una persona, un ideale e sim. | Servo di Dio, cristiano morto in fama di santità, che può essere venerato con il culto pubblico solo dopo la sua elevazione a Beato, mediante la causa di beatificazione | Servo dei servi di Dio, formula usata dai papi in segno di umiltà.
4 Servo muto, piccolo scaffale o tavolino a ripiani collocato vicino alla tavola da pranzo; piccolo mobile da camera su cui riporre gli abiti e gli indumenti quando ci si sveste.
5 Servo scala, V. servoscala.
6 (tecnol.) Elemento asservito di un servosistema.
|| servàccio, pegg. | servétto, dim. | servóne, accr. | servùccio, dim.
B agg.
1 (lett.) Schiavo: Ahi serva Italia, di dolore ostello! (DANTE Purg. VI, 76).
2 (lett.) Servile: vergin di servo encomio e di codardo oltraggio (A. MANZONI).