sfrìdo //
[vc. dial. merid. di etim. discussa: lat. parl. *frīvidu(m), connesso con frīvolus ‘ridotto in frammenti’ (?) 1853]
s. m.
1 Calo cui vanno soggette le merci nelle operazioni di carico, scarico, travasamento e sim.
2 Parte del materiale che viene scartata durante la lavorazione in quanto eccedente rispetto al semilavorato o pezzo finito da ottenere.