èṣodo //
[vc. dotta, lat. cristiano ĕxodu(m), dal gr. éxodos ‘via (hodós) d’uscita (ex-)’ av. 1328]
s. m. (Esodo nel sign. 3)
1 Partenza in gran numero da uno stesso luogo: l’esodo dei profughi dalle terre invase | Spostamento in massa: l’esodo dalle campagne verso le città | Il grande esodo, (per anton.) quello degli abitanti di un centro urbano verso i luoghi delle vacanze, spec. estive | Emigrazione: l’esodo dei meridionali a Torino.
2 (est.) Trasferimento all’estero di somme di denaro e altri beni: l’esodo dei capitali, l’esodo delle opere d’arte.
3 (per anton.) Uscita dall’Egitto del popolo ebraico, guidato da Mosè verso la Terra Promessa | Titolo del secondo libro del Pentateuco, nella Bibbia, che narra tale vicenda.
4 (letter.) Ultimo episodio nella tragedia greca.
SFUMATURE migrazione.