sottosópra //
[comp. di sotto- e sopra sec. XIII]
A avv.
1 Alla rovescia, in modo capovolto: quella cassa è sottosopra; bisogna rivoltare sottosopra i materassi.
2 (est.) In uno stato di grande disordine, scompiglio, confusione: una stanza messa sottosopra; mettere sottosopra tutta la casa | (fig.) In grande agitazione, turbamento o sconvolgimento: mi sento sottosopra; c’è mancato poco che non m’hai messo sottosopra l’oste (A. MANZONI).
B in funzione di agg. inv.
Turbato, confuso: ho la testa sottosopra.
C in funzione di s. m. inv.
Confusione, scompiglio, sconvolgimento: arrivando all’improvviso ho trovato un gran sottosopra.
SFUMATURE soqquadro.

soqquàdro //
[comp. di so- e squadro, loc. del linguaggio dei muratori: propr. ‘non ad angolo retto’ av. 1488]
s. m.
Confusione, scompiglio, grande disordine, spec. nella loc. mettere a soqquadro: metteremo il mondo a soqquadro …! (G. VERGA).
 SFUMATURE
soqquadro – sottosopra
L’uso di soqquadro è limitato solo all’espressione mettere a soqquadro, che significa buttare tutto per aria, fare un grande scompiglio. Sottosopra è un avverbio che indica anch’esso una condizione di disordine assoluto, dove le cose che dovrebbero stare sopra stanno sotto e viceversa.