La parola del giorno è: spillare / spizzare / spillatura
spizzàre //
[etim. sconosciuta ☼ 1994]
v. tr.
1 Scoprire lentamente le carte da gioco che si hanno in mano (anche assol.). SIN. Spillare (2).
2 Nel calcio, toccare leggermente: spizzare la palla.
spillatùra //
[sec. XIV]
s. f.
1 Operazione dello spillare il vino dalla botte.
2 (tecnol.) Scarico di metallo fuso o lega metallica fusa da una siviera con foro di colata sul fondo o da un forno.
3 (miniere) Scarico di materiale granulare da una tramoggia, per es. di un silo.
spillàre (1) //
[da spilla ☼ 1960]
v. tr.
● Unire fogli di carta e sim. mediante spilli, punti metallici e sim.: spillare dei fogli.
spillàre (2) //
[da spillo ☼ 1377]
A v. tr.
1 (raro o lett.) Forare con lo spillo la botte per cavarne vino, spec. per l’assaggio: Lui andò a spillare una sua botticina (A. MANZONI) | Attingere vino (o birra) dalla botte, facendolo uscire dall’apposito foro.
2 (tecnol.) Prelevare, fare uscire un liquido o un aeriforme da un recipiente: spillare vapore acqueo da un generatore di vapore.
3 (fig.) Carpire qlco. poco alla volta, usando la furbizia o l’inganno: spillare denaro a qlcu.
4 Scoprire a poco a poco le carte da gioco che si hanno in mano, aprendole lentamente a ventaglio: spillare le carte. SIN. Spizzare.
B v. intr. (aus. essere, se il soggetto è il liquido, avere se il soggetto è il recipiente)
● (raro) Stillare, versarsi lentamente, detto di liquido (+ da): il vino è spillato dalla botte; la botte ha spillato.