stòa // o stoà
[vc. dotta, dal gr. Stoá ‘portico’, ossia il portico per eccellenza, dove insegnava il filosofo Zenone (V. stoico) 1556]
s. f. (pl. inv. o lett. stòe)
1 Presso gli antichi Greci, portico usato per passeggiare, conversare, discutere, per tenervi lezioni di filosofia.
2 (est.) Scuola filosofica stoica: le dottrine della stoa.

stoicìṣmo //
[da stoico, con -ismo av. 1698]
s. m.
1 Dottrina della scuola filosofica fondata ad Atene da Zenone di Cizio nel III sec. a.C., il cui ideale etico è rappresentato dall’apatia raggiungibile attraverso l’esercizio della virtù, la liberazione dalle passioni, il vivere secondo natura.
2 (est.) Fermezza d’animo, impassibilità al dolore.

stòico //
[vc. dotta, dal lat. Stōicu(m), dal gr. Stōikós ‘Stoico’, da Stoá ‘stoa, portico’. V. stoa 1308]
A agg. (pl. m. -ci)
1 Che concerne lo stoicismo o gli stoici.
2 (est.) Detto di chi dimostra forza d’animo e fermezza nell’affrontare dolori, avversità e sim.
|| stoicaménte, avv. In maniera stoica.
B s. m. (f. -a)
1 Chi segue o si ispira allo stoicismo.
2 (est.) Persona stoica.