La parola del giorno è: suffragàre / suffràgio
♣suffragàre //
[vc. dotta, dal lat. tardo suffragāre, variante del classico suffragāri ‘favorire, sostenere’, propr. ‘votare’, comp. di sŭb ‘sub-’ e di un corradicale di frăngere ‘rompere’ (V. frangere), perché si votava per mezzo di tessere, tavolette, ecc. ☼ av. 1429]
v. tr. (io suffràgo, tu suffràghi)
1 Rafforzare, sostenere, avvalorare: valide ragioni suffragano la nostra tesi; quelle accuse non sono suffragate da prove.
2 Nel cattolicesimo, raccomandare con preghiera a Dio, o con opere di carità, l’anima dei morti.
♣suffràgio //
[vc. dotta, dal lat. suffrāgiu(m), da suffragāri ‘votare’. V. suffragare ☼ av. 1342]
s. m.
1 Voto per elezione | Suffragio universale, estensione del diritto di voto a tutti i cittadini, uomini e donne, senza vincoli di carattere economico o culturale, a partire da una determinata età | Diritto di suffragio, elettorale.
2 (est.) Approvazione, appoggio, sostegno: dare, negare, il proprio suffragio; il libro ha ottenuto i suffragi della critica.
3 Preghiera od opera di carità i cui meriti sono applicati a favore dei morti: Messa di suffragio.
SFUMATURE ►votazione.