La parola del giorno è: tallo / talea
tàllo //
[vc. dotta, lat. thăllu(m), dal gr. thallós, deriv. da thállein ‘fiorire’, di orig. mediterr. ☼ sec. XIII]
s. m.
1 Corpo vegetativo dei vegetali inferiori, non distinto in radice, fusto e foglie.
2 Germoglio, cima giovane: tallo della rapa, della cipolla | †Mettere, rimettere il tallo, (fig.) risorgere, rinvigorire.
3 †Tralcio.
talèa (1) // o tàlea
[vc. dotta, lat. tālea(m), prob. da una lingua mediterranea ☼ av. 1320]
s. f.
● Porzione di ramo, germoglio, foglia o radice, capace di costituire, posta nel terreno, una nuova pianta: talea legnosa, semilegnosa, erbacea; talea semplice, a zampa di cavallo, a magliolo. → ILL. agricoltura.
talèa (2) //
[vc. d’orig. sconosciuta ☼ 1960]
s. f.
● (mus.) Nella musica dei secc. XIV e XV, ripetizione di uno schema ritmico fisso.