tèmpra // o (raro) tèmpera nei sign. 1, 3 e 4
[variante di tempera 1319]
s. f.
1 Caratteristica di maggior durezza e resistenza che acquistano i metalli e il vetro se riscaldati e poi rapidamente raffreddati: acciaio di buona tempra | Trattamento termico cui vengono sottoposti i metalli e il vetro da indurire: dare la tempra.
2 (fig.) L’insieme delle doti fisiche, intellettuali e morali di una persona: un uomo di tempra eccezionale; una tempra di studioso; non è della nostra tempra | Costituzione fisica, spec. se robusta e salda: una tempra rotta a tutte le fatiche | (raro, lett.) Temperamento: il padre fu di umore allegro, la madre di tempra assai malinconica (G. VICO).
3 (raro, lett.) Disposizione naturale | †Disposizione d’animo.
4 (est.) †Armoniosa modulazione della voce: né mai in sì dolci e in sì soavi tempre / risonar seppi gli amorosi guai (F. PETRARCA) | (poet.) Disposizione delle parti rispetto a un tutto armonico | (lett., spec. al pl.) Qualità, natura: Cangiandosi gli oggetti, amor può cangiar tempre (C. GOLDONI).
5 (lett.) †Temperatura, clima: oh! fortunate / genti che in dolci tempre / quest’aura respirate (G. PARINI).

tempràre // o (raro) temperàre
[variante di temperare av. 1294]
A v. tr. (io tèmpro (o -é-))
1 Dare la tempra: temprare il vetro, l’acciaio | (fig., lett.) Formare culturalmente.
2 (est.) Irrobustire, rendere forte e resistente fisicamente e moralmente: il lavoro gli ha temprato il carattere. SIN. Fortificare, rafforzare.
3 †V. temperare nei sign. 3 e 5.
B tempràrsi v. rifl.
Fortificarsi nel fisico o nello spirito: temprarsi con lo sport, l’esperienza, le lotte della vita.
C tempràrsi v. intr. pron.
Diventare più forte: il suo carattere si è temprato durante la giovinezza. SIN. Fortificarsi, rafforzarsi.

temperàre // o tempràre nei sign. 3 e 5
[vc. dotta, lat. temperāre; da connettere con tĕmpus ‘tempo’, anche se sfugge il rapporto semantico (?) 1261 ca.]
A v. tr. (io tèmpero (o -é-))
1 †Mescolare con la debita proporzione, spec. il vino con l’acqua | (est.) †Tagliare un vino | †Temperare i colori, mescolarli, stemperarli.
2 Addolcire, mitigare (spec. fig.): temperare la luce solare; temperare la severità, il rigore | (fig.) Frenare, moderare: temperare il desiderio, la passione.
3 (poet.) †Accordare, combinare, far concordare in un tutto armonico: temprar potess’io in sì soavi note / i miei sospiri (F. PETRARCA) | (est.) †Accordare uno strumento.
4 Affilare, aguzzare, fare la punta: temperare la matita.
5 †Regolare: spesso Imeneo col suon di sua zampogna / tempra lor danze (A. POLIZIANO).
6 V. temprare nei sign. A1 e A2.
B temperàrsi v. rifl.
1 Moderarsi, frenarsi | †Temperarsi da qlco., astenersi.
2 V. temprare nel sign. B.
C temperàrsi v. intr. pron.
temprare nel sign. C.