travaṣàre // o †traṣvaṣàre
[comp. di tra- e del denominale di vaso ☼ av. 1320]
A v. tr.
1 Versare un liquido da un recipiente in un altro, spec. per separarlo da fecce e altre eventuali parti solide: travasare il vino, l’olio.
2 (fig.) Versare, trasferire, far passare: ha travasato in quest’opera tutta la sua cultura.
3 †Trasportare qlco. da un luogo ad un altro: travasare le masserizie.
B v. intr. (aus. essere) e travaṣàrsi v. intr. pron.
1 Versarsi, uscire da ciò che lo contiene, detto di un liquido: in questo modo l’olio trabocca e si travasa.
2 (fig., lett.) Passare da un luogo a un altro, da una persona a un’altra.