utensìle // spec. come sost., utènsile spec. come agg.
[vc. dotta, lat. utēnsile(m), di valore analogo e della stessa orig. di ŭtilis ‘utile’; nei sign. B, cfr. lat. utensĭlia (neutro pl.) ‘cose da usare (ūti) per necessità’ 1475]
A agg.
Che serve, che è utile | Macchine utensili, macchine operatrici che lavorano per asportazione di truciolo, quali il tornio, la fresa, il trapano, la limatrice e la piallatrice.
B s. m.
1 Ogni attrezzo per lavorare legno, pietre, materiali, spec. quelli che servono ad asportare i trucioli nelle lavorazioni fatte a mano o con le macchine.
2 (gener.) Strumento d’uso domestico: utensili di cucina.

utensilerìa //
[1922]
s. f.
1 Reparto di una officina dove si provvede alla preparazione, la messa a punto e la manutenzione degli utensili occorrenti a una determinata lavorazione.
2 Negozio o impresa commerciale dove si vendono utensili: una importante utensileria cerca un magazziniere.
3 Complesso degli utensili necessari per una data lavorazione: utensileria meccanica.

tool /ingl. tuːl/
[vc. ingl., propr. ‘strumento, utensile’ 1984]
s. m. inv.
(inform.) Programma dedicato all’esecuzione di una specifica operazione.