vedette / veˈdɛt, fr. v(ə)ˈdɛt/
[vc. fr., dall’it. vedetta (1) 1923]
s. f. inv.
1 Attore o attrice di gran fama.
2 (est.) Persona nota o di spicco nel suo campo d’attività.

vedétta (1) //
[da veletta (2), deformata paretimologicamente per accostamento a vedere av. 1478]
s. f.
1 (milit.) Luogo elevato sulle mura di una fortezza, da dove si sorveglia la zona circostante | Essere, stare di vedetta, (lett.) alla vedetta, stare di guardia in tale luogo o comunque in un punto adatto all’osservazione; (fig., disus.) stare sul chi vive, all’erta e sim.
2 (est.) Guardia che sta in tale luogo elevato | Sentinella posta in prossimità del nemico, nella trincea più avanzata, in collegamento col posto da cui era distaccata | Marinaio posto in un punto elevato di una nave o sull’albero prodiero, per osservare e riferire ogni elemento rilevante ai fini della navigazione.
3 (mar.) Nave militare piccola, velocissima, per la caccia ai sommergibili e la vigilanza costiera.
4 In biblioteconomia, scheda più alta delle altre che in uno schedario raggruppa per tipologia le schede bibliografiche intitolate a uno stesso autore o soggetto quando sono molto numerose.
5 (spec. al pl.) †Finestrino nel muro della fornace del vasaio.

vedétta (2) //
[1933]
s. f.
Adattamento di vedette (V.).