veilleuse /fr. veˈjøz/
[vc. fr., da veiller ‘vegliare’ 1850]
s. f. inv.
1 Divano a braccioli d’altezza ineguale uniti da una spalliera.
2 Piccolo lume, lampada da notte, a tenue illuminazione.
3 Bricco o tazza di ceramica, sorretti da un corpo cilindrico bucherellato contenente un lumino a olio o a cera, nel quale un tempo si mantenevano calde per la notte bevande come infusi, tisane e sim.
4 Tipo di pendola con suoneria.