vischióso // (o -ṣo)
[da vischio, sul modello di viscoso av. 1292]
agg.
1 Che è tenace e attaccaticcio come il vischio: liquido vischioso; sostanza vischiosa. SIN. Colloso.
2 (fis.) Viscoso.
3 (econ.) Detto di fenomeno economico il cui equilibrio non risente di tendenze modificatrici derivanti da diversi fattori.
4 (est.) Che presenta vischiosità.
5 (fig., lett.) Assillante, appiccicaticcio.
|| vischiosétto, dim.
|| vischiosaménte, avv.

vischiosità // (o -oṣi-)
[av. 1519]
s. f. inv.
1 Caratteristica di ciò che è vischioso.
2 (fis.) Viscosità.
3 (econ.) Resistenza dei prezzi a variare, nonostante la modificazione di alcuni elementi del mercato.
4 (fig.) Resistenza nei confronti di ogni mutamento | (fig.) Presenza di difficoltà od ostacoli che rallentano o impediscono un’iniziativa o un’attività: vischiosità burocratiche.

viscóso // (o -ṣo) o vescóso
[vc. dotta, lat. tardo viscōsu(m), da vĭscum ‘vischio’ av. 1292]
agg.
1 (lett.) Tenace, attaccaticcio.
2 (fis.) Detto di liquido o gas con notevole viscosità. CONTR. Fluido.
|| viscosétto, dim.
|| viscosaménte, avv.

viscosità // (o -oṣi-) o viscositàde
[da viscoso av. 1320]
s. f. inv.
1 (lett.) Caratteristica di ciò che è viscoso.
2 (fis.) Attrito tra le diverse molecole dei gas o dei liquidi che ne limita la mobilità e la fluidità. CONTR. Fluidità | Viscosità cinematica, rapporto fra viscosità e densità.
3 (psicol.) Stato caratterizzato da rallentamento dei meccanismi che regolano i processi psichici e intellettuali e da fissità comportamentale.
4 (fig.) Tendenza di un fenomeno, un problema, una situazione a trascinarsi per inerzia: la viscosità dell’attuale momento politico.