La parola di oggi è: lumaca

SILLABAZIONE: lu–mà–ca
lumàca / luˈmaka/
[lat. parl. *limāca(m), dal gr. léimaka, acc. di léimax ‘lumaca’ 1313]
A s. f.
1 mollusco dei Gasteropodi polmonato, onnivoro, con corpo allungato e viscido, conchiglia spesso inesistente o ridotta e situata sotto la pelle del dorso (Limax agrestis)
2 correntemente, ogni specie commestibile dei Molluschi dei Gasteropodi dotati di conchiglia spiraliforme: lumache di mare alla genovese
3 (fig.) persona lenta e pigra nel muoversi e nell’agire: essere una lumaca; fare la lumaca | (fig.) camminare a passo di lumaca, molto adagio
4 (mat.) lumaca di Pascal, podaria di un punto rispetto a una circonferenza
5 (spec. al pl.) pasta corta da minestra, di forma simile al guscio delle chiocciole
B in funzione di agg. inv.
(posposto a un sost.) detto di ciò che procede con estrema lentezza: tram lumaca; treni lumaca; poste lumaca
|| lumachèlla, dim. (V.) | lumachétta, dim. | lumachìna, dim. | lumachìno, dim. m. | lumacóne, accr. m. (V.)