La parola di oggi è: massiccio


massìccio / masˈsittʃo/
[da massa av. 1328]
A agg. (pl. m. -ci; pl. f. -ce)
1 che è formato da una sola massa solida e compatta, priva di vuoti all'interno o di aggiunte e coperture all'esterno: colonna massiccia; una statua d'oro massiccio; un tavolo di noce massiccio
2 che è sodo, unito e compatto: muscolatura massiccia | (est.) privo di snellezza, sveltezza o eleganza: una costruzione non brutta, ma troppo massiccia | corporatura massiccia, tarchiata, atticciata
3 (fig.) consistente, solido, ponderoso: una massiccia erudizione appare dai suoi scritti | (est.) grossolano: sproposito massiccio
4 (fig.) che raggiunge un alto grado di intensità e violenza: massiccio bombardamento | imponente, ingente: massiccia partecipazione a un corteo
B s. m.
1 montagna a larga base, poco articolata: il Massiccio Centrale ILL. scienze della Terra/3
2 (mar.) massiccio di poppa, di prua, l'insieme dei pezzi di costruzione come braccioli, controchiglia, controruota e sim.
3 massiccio di protezione, in una miniera, parte del giacimento che non viene sfruttata per evitare spostamenti del terreno nocivi alla stabilità di pozzi, gallerie ed altre opere permanenti
|| massicciaménte, avv.
SFUMATURE robusto