matador / mattatore
La parola di oggi è: matador / mattatore
Sillabazione: ma–ta–dor
matador / mataˈdɔr, sp. mataˈðɔɾ/
[vc. sp., da matar ‘uccidere’, dal lat. mactāre. V. †mattare (2) ☼ 1835]
s. m. inv. (pl. sp. matadores)
1 il torero che, nella corrida, ha il compito di uccidere il toro con la spada SIN. espada
2 (raro, fig.) mattatore nel sign. 2
Sillabazione: mat–ta–tó–re
mattatóre / mattaˈtore/
[da mattare (2); per calco sullo sp. matador (V.) nel sign. 2 ☼ 1840]
s. m. (f. -trice)
1 chi, nei mattatoi, provvede all'abbattimento degli animali da macello
2 (fig.) chi è capace di accentrare su di sé l'attenzione del pubblico, chi si impone sugli altri, si mette in mostra e sim.: fare il mattatore in una conversazione, in un lavoro, in uno spettacolo
3 (raro) matador di una corrida