La parola di oggi è: memoria

me–mo–ria
memòria 🔊 / meˈmɔrja /
[ vc. dotta, lat. memŏria(m), da mĕmor ‘memore’ av. 1250 ]
Definizione d’autore

s. f.

I

❖ in senso proprio

1

❖ psicol. funzione della mente consistente nella capacità di conservare, far rinascere e riconoscere l’esperienza passata
Cfr. -mnesia

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sapere, imparare, mandare a memoria, conoscere qlco. in modo da ripeterlo alla lettera senza avere il testo davanti

● 

disegnare a memoria, senza l’oggetto presente

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memoria visiva, memoria iconica, che fissa nella mente le cose viste

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memoria ecoica, relativa agli stimoli uditivi

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memoria selettiva, memoria che distingue, che opera una selezione, una scelta (per es. tra ricordi piacevoli e spiacevoli)

● 

il libro della memoria, fig., lett. la mente

● 

cancellare qlcu. o qlco. dalla memoria, dimenticarsene totalmente

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memoria artificiale, mezzi o espedienti che aiutano la memoria

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a memoria d’uomo, per quanto si ricordi, da che mondo è mondo

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rievocare, richiamare alla memoria, far tornare alla mente

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a futura memoria, dir. di testimonianza da utilizzare in un futuro processo; est. di ciò che è destinato a essere utilmente ricordato in futuro: conservare una lettera a futura memoria

● 

rinfrescare la memoria a qlcu., fargli ricordare qlco., spec. ciò che finge di non rammentare

● 

fatto degno di memoria, degno di essere ricordato

2

❖ rappresentazione, immagine e sim. di qlco. che si conserva nella mente: la memoria di un giorno, di un fatto; avvenimenti lontani di cui si è perduta ormai la memoria
Sin. ricordo

❖ tradizione: un paese ricco di memorie; le memorie degli avi

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memoria storica, ciò che costituisce una testimonianza del passato; est. il ricordo del passato come fondamento dell’identità di un popolo o di un gruppo; est. persona o insieme di persone che hanno vissuto il passato di un organismo, di un’attività ecc. e ne mantengono viva la tradizione

● 

memoria collettiva, insieme di ricordi condivisi da una collettività di persone: il rapimento di Aldo Moro fa parte della nostra memoria collettiva

● 

Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale (il 27 gennaio di ogni anno) per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e le vittime del nazismo

3

❖ ricordo o presenza ideale che una persona lascia di sé: l’imperitura memoria delle sue azioni

● 

in memoria di qlcu., per onorare la memoria di qlcu.


❖ fama: di gloriosa, infausta, esecrata memoria

4

❖ ciò che ridesta il ricordo e lo fa rivivere nell’animo, nel pensiero: un museo ricco di preziose memorie

❖ documento: sono memorie del secolo scorso

❖ avvenimento che, grazie al ricordo, rivive nella mente: le dolci memorie della giovinezza

5

❖ est. chi (o ciò che) è degno di essere ricordato: è diventato una memoria nazionale
Sin. gloria

6

❖ (al pl.) opera autobiografica in cui si rievocano avvenimenti visti o vissuti: le memorie del Goldoni

7

❖ appunto, nota: prendere memoria di qlco.

❖ est. monografia, dissertazione o raccolta di dissertazioni relative a un argomento trattato: l’articolo che cercate è stato pubblicato nelle memorie dell’Accademia delle scienze; è una breve memoria storica

8

❖ dir. atto scritto in cui le parti del processo espongono o integrano le proprie ragioni o istanze

9

❖ † mente

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perdere memoria, essere, uscire fuori della memoria, uscir di senno, impazzire


❖ † testa, cranio

10

❖ tosc. † la nuca, come sede delle facoltà mnemoniche


II

❖ con valore analogico

1

❖ mecc. organo meccanico, elettrico o elettronico, il quale fa sì che una macchina esegua automaticamente un ciclo predeterminato

2

❖ inform. ogni dispositivo per la registrazione, la conservazione e la lettura di informazioni

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memoria centrale, memoria principale, quella utilizzata dal processore per l’esecuzione dei programmi

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memoria a sola lettura, ROM

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memoria ad accesso casuale, memoria ad accesso diretto, RAM

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memoria di massa, memoria secondaria, quella destinata a conservare permanentemente le informazioni (nastri, dischi e sim.)

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memoria cache, quella ad alta velocità che contiene una copia dei dati correntemente usati dal processore

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memoria di transito, quella utilizzata per la conservazione temporanea dei dati in ingresso/uscita dal sistema

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memoria virtuale, area di memoria secondaria utilizzata come memoria centrale per ampliarne temporaneamente le dimensioni

3
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biol. memoria genetica, persistenza e trasmissibilità dei caratteri di una popolazione da una generazione a quelle successive

4
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metall. memoria di forma, proprietà di una lega metallica di ritornare alla forma originaria dopo essere stata deformata

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chim. memoria elastica, proprietà di un elastomero compresso, per es. il caucciù, di recuperare la configurazione originaria cessata la compressione


○ memoriàccia, pegg.
○ memoriétta, dim.
○ memoriùccia, dim.

Definizione d’autore:
Conservare ed esibire la memoria può essere un atto di pietas, una rivendicazione di identità, una sfida; è un diritto, ma come ogni diritto va usato con saggezza, perché può alimentare conflitti. La memoria è il contrario della storia. La storia analizza i fatti da tutti i punti di vista, e in modo critico: è fatta per essere condivisa da tutti. La memoria è sempre la memoria di qualcuno: di una persona, di una famiglia, di una comunità, di un popolo – e non degli altri. Perciò il richiamo, così frequente, alla costruzione di una memoria condivisa è illusorio: solo la storia può essere condivisa, la memoria è sempre e solo nostra.
Alessandro Barbero