meraviglia / stupore
La parola di oggi è: meraviglia / stupore
Sull’onda del Blue Monday. Continua il viaggio della Parola del giorno tra i nomi che descrivono particolari emozioni, stati d’animo e sentimenti.
♦meravı̀glia 🔊 / meraˈviʎʎa / o tosc. o lett. maravı̀glia
[ lat. mirabĭlia, nt. pl. di mirābilis ‘mirabile’ ☼ av. 1250 ]
s. f.
❖ sentimento improvviso di viva sorpresa per cosa nuova e straordinaria, o inattesa: destare, muovere la meraviglia; pieno di meraviglia; è del poeta il fin la meraviglia (G.B. Marino)
far le meraviglie, mostrare di meravigliarsi
mi fa meraviglia, mi stupisce
a meraviglia, perfettamente Sin. ammirazione, stupore
❖ cosa o persona che desta ammirazione per la sua straordinarietà o bellezza: quella villa è una vera meraviglia
le sette meraviglie del mondo, nell’antichità, il Mausoleo di Alicarnasso, la Piramide di Cheope, il Faro di Alessandria, il Colosso di Rodi, il tempio di Diana in Efeso, il Giove di Olimpia, i giardini pensili di Babilonia
l’ottava meraviglia, cosa eccezionalmente bella anche scherz.
camera delle meraviglie, in palazzi signorili, locale dove sono raccolti oggetti preziosi, curiosi, esotici o rari Sin. wunderkammer
dir meraviglie di qlcu. o qlco., parlarne molto bene Sin. portento, prodigio
† lavorare a meraviglie, eseguire ricami graziosi
♦stupóre 🔊 / stuˈpore / o stùpor nel sign. 2
[ dal lat. stupōre(m), da stupēre ‘stupire’ ☼ 1308 ]
s. m.
❖ senso di grande meraviglia che colpisce e lascia attonito, quasi senza parole: essere colto, preso da stupore; riempire qlcu. di stupore; trasecolare di stupore; fare stupore; grido, esclamazione di stupore; è alto / sulle macerie / il limpido / stupore / dell’immensità (G. Ungaretti)
† a stupore, di stupore, stupendamente
❖ med. condizione in cui l’individuo, sebbene non incosciente, appare insensibile agli stimoli e dimostra perdita dell’orientamento e attività molto limitata
❖ † torpore, intontimento