mignatta / sanguisuga
mignàtta / miɲˈɲatta/
[etim. incerta ☼ av. 1321]
s. f.
1 (zool.) Sanguisuga | (fig.) attaccarsi a qlcu. come una mignatta, essere insistente e molesto al massimo grado.
2 (fig.) Persona noiosa e importuna che non si leva mai di torno.
3 (fig., spreg.) Usuraio.
4 (est.) Congegno esplosivo che veniva fissato da sommozzatori sotto la carena della nave nemica, usato durante la prima e la seconda Guerra mondiale.
|| mignattìna, dim. | mignattóne, accr. m.
sanguisùga / sanɡwiˈsuɡa/ o †sansùga
[lat. sanguisūga(m), comp. di sănguis, genit. sănguinis ‘sangue’ e da sūgere ‘succhiare’. V. suggere ☼ sec. XIV]
s. f.
1 Anellide degli Irudinei, di acqua dolce, frequente sui fondi melmosi, che si nutre succhiando sangue dai Vertebrati, un tempo usato per fare salassi (Hirudo medicinalis). SIN. mignatta. → ILL. animali/1.
2 (fig.) Persona avida, che spilla denaro agli altri | (fig.) Persona importuna e noiosa.